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L’Azienda ULSS n.8 “Berica” offre interventi di prevenzione, diagnosi e cura nell’ambito della depressione perinatale in un contesto di integrazione e collaborazione fra servizi ospedalieri e territoriali.
Il Consultorio Familiare, afferente alla UOS Consultori Familiari e Tutela Minori, assieme al reparto di Ostetricia, alla UOS Psicologia Ospedaliera e al Dipartimento di Salute mentale sono i soggetti coinvolti nell’implementazione della procedura per il riconoscimento del disagio psichico perinatale e per il sostegno alla neo genitorialità (maternità e paternità).
Durante la gravidanza
In Consultorio Familiare vengono offerti interventi di consulenza e sostegno in gruppo (Corsi di Accompagnamento alla nascita CAN) e individuali con accesso su prenotazione all’ambulatorio ostetrico ginecologico e/o all’area psicosocioeducativa.
Presso l’ambulatorio ostetrico ginecologico del Consultorio Familiare viene monitorata la salute della futura mamma, l’andamento della gravidanza (nello specifico se è classificata a Basso Rischio Ostetrico viene monitorata dalla figura dell’ostetrica), la crescita del feto.
L’équipe psicosocioeducativa si occupa di accompagnare le future madri e i futuri padri nella delicata fase di cambiamento offrendo uno spazio d’ascolto e di sostegno e curando l’invio presso le sedi opportune qualora emergessero necessità specifiche.
Nell’immediato dopo parto
Nell’ambito dell’implementazione del “Progetto Regionale afferente alla diagnosi, cura e assistenza della sindrome depressiva post-partum” – approvato e finanziato dal Ministero della Salute – da ottobre 2020 tutte le donne partorienti presso gli ospedali dell’Azienda ULSS n.8 “Berica” vengono sottoposte ad uno screening, previo loro consenso, attraverso la somministrazione di due questionari (EPDS di Cox, 1987 e Questionario sui fattori di rischio). Lo screening esita nella rilevazione di uno dei tre livelli di rischio (Alto, Medio, Basso) per ognuno dei quali è previsto un percorso specifico.
Nel caso di esito “basso rischio” alle donne viene fornita tramite un volantino informativo sui Consultori Familiari, dove un’équipe multiprofessionale (ostetrica, ginecologo, psicologo, assistente sociale, educatore professionale) si occupa di fornire consulenze e sostegno alla puerpera.
Anche nel caso di esito “medio rischio” allo screening il Consultorio Familiare è il servizio preposto a fornire gli interventi necessari ma in questo caso l’invio è curato dal reparto di Ostetricia che invia le puerpere per una presa in carico psicologica e/o sociale e/o educativa.
Infine, nel caso di esito “alto rischio” è previsto che venga effettuata una valutazione specialistica psichiatrica durante la degenza post partum a cui segue, se la diagnosi di depressione è confermata, la proposta di terapia farmacologica e presa in carico presso l’Ambulatorio Genitori senza depressione, afferente al Dipartimento di Salute Mentale. L’invio dei neo genitori al sopracitato ambulatorio può aver luogo anche su impulso del personale del Consultorio Familiare laddove venissero individuati segnali di sofferenza psichica in uno o in entrambe le figure genitoriali tali da rendere necessaria almeno una consulenza di natura psichiatrica.
Nelle settimane e nei mesi successivi al parto
L’accompagnamento da parte dell’équipe multiprofessionale del Consultorio Familiare continua anche dopo la nascita con interventi di gruppo e individuali. I vari professionisti, ognuno per le sue competenze, forniscono consulenze e sostegno su tematiche quali l’allattamento, il sonno del neonata/o, la relazione mamma bambina/o, il passaggio al ruolo genitoriale, la riorganizzazione da coppia a famiglia etc. Anche in questa fase se il personale del Consultorio Familiare individuasse segnali di disagio psichico in una o in entrambe le figure genitoriali, curerà i necessari passaggi per l’invio all’Ambulatorio Genitori senza depressione del Dipartimento di Salute Mentale.