Modalità di presa in carico e attività:
la paziente ricoverata per esito avverso della gravidanza (ad esempio aborto tardivo, morte fetale endouterina, morte perinatale) o con difficoltà di adattamento alla gravidanza, al nuovo stato di madre o nel rapporto con il neonato o con depressione nota pregravidica, viene individuata al momento della presa in carico ambulatoriale o durante l’iter assistenziale in regime di ricovero.
A questo punto viene segnalata, con il suo consenso, al personale dedicato di psicologia medica per una prima valutazione psicologica.
La presa in carico avviene durante il ricovero nei reparti di Ginecologia e Ostetricia con visita della paziente in struttura da parte degli operatori del servizio, mentre il follow up avviene, dopo la degenza, in regime ambulatoriale direttamente organizzato dai colleghi della Psicologia Clinica.
Gli stessi colleghi decidono alla prima valutazione, con rivalutazione ad ogni incontro, la frequenza e modalità di follow up e l’eventuale necessità di invio per valutazione psichiatrica o per assistenza da parte di assistenti sociali.
Referente Ostetricia:
Dott. Nikolaos Papadopoulos,
Collaboratori: Serena Cavaliere, Francesca Presti, Elena Mantovani
Indirizzo:
Reparto Ostetricia, terzo piano, Padiglione 30, Ospedale della Donna e del Bambino, Piazzale Stefani, 1, 37126 Verona VR
Unità Operativa Complessa di Ostetricia e Ginecologia B. Direttore Dott. Valentino Bergamini
Tel. segreteria 045 8127843
Referente Psicologia Clinica Borgo Trento (Piazzale Stefani 1, 37126 Verona): Dott.ssa Luisa Nadalini
Indirizzo: Servizio di Psicologia Clinica, Piazzale Stefani, 1, 37126 Verona VR
Telefono: 045 8123412 lun-ven 8.30-12.00